Capitolo 7 “Dalla narrazione alla rappresentazione video-teatrale: un laboratorio presso il Centro Diurno della Asl RM 6 di Pomezia” di Daniela Lucignolo
in Recovery & Territorio, idee ed esperienze in riabilitazione psicosociale
a cura di Gianuario Buono e Maria Pompa
2017 Edizioni Alpes – collana CambiaMenti
Il concetto di Recovery è entrato negli ultimi decenni, prepotentemente, nel campo della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi psichici rivoluzionando idee e prassi del loro operare. Il Recovery Movement ha saputo porre al centro dell’intervento terapeutico-riabilitativo la personalità del paziente e ciò che per lui significa guarire, rifiutando una concezione della malattia mentale troppo concentrata sui deficit e che non lasciava spazio alle potenzialità individuali. Il libro si concentra sul rapporto tra Recovery & Territorio evidenziando, nella prima parte, gli importanti impatti che il concetto di Recovery e il relativo movimento hanno prodotto nel campo della riabilitazione psicosociale e dell’inserimento lavorativo, e nella seconda parte, riportando una serie di esperienze condotte secondo un modello riabilitativo ispirato al concetto di Recovery e che si è cercato di legare al territorio di riferimento. Le esperienze raccontate in questa seconda parte nascono sul Territorio e provengono dai servizi per l’età evolutiva, della salute mentale e di altre istituzioni. Esse pongono in risalto la necessità di un intervento multi-agency.
Nel capitolo 7 viene descritta nelle fasi e negli obiettivi l’esperienza di “Narrazione e rappresentazione cinematografica in atto dal 2012. Ogni anno, a partire dalla narrazione, attraverso l’uso di diversi mediatori artistici, tra cui la scrittura, il collage, il disegno, si giunge alla realizzazione di un cortometraggio che vede i partecipanti al laboratorio rivestire diversi: scrittore, aiuto-regista, attore, video maker …
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