E’ vero che qualcuno talvolta ha qualcosa di speciale che nemmeno la mostruosità in cui cresce riesce a soffocare.
Essere considerati un oggetto, non ricevere una briciola d’amore, ma essere “usati” e anzi abusati, fino a credere che quella è la normalità, che in qualche modo c’è un senso di indegnità profondo che giustifica quelle azioni terribili … ma una bambina non può capire cos’è giusto o sbagliato. Può invece convincersi (per uno strano meccanismo difensivo, di sopravvivenza) che tutto ciò che ha subito, tutto quel maltrattamento era in qualche modo meritato, forse per una strana colpa.
Finché un giorno qualcuno si accorge di quella voglia di vita, di quel nucleo speciale che è dentro di sé e allora quella bambina, che ora è una ragazza, inizia a capire che c’è nel mondo qualcosa di buono, che qualcuno può amarla e lei può essere davvero “preziosa”!
Quel segno del passato non si cancellerà mai, ma ci sono ancora tante possibilità di trasformarlo in una vita migliore, di amore autentico e di costruzione e realizzazione di sé, ripartendo dall’inizio, ricostruendo un nuovo copione di vita che sarà tanto più ricco quanto grande è stata quella sofferenza …